domenica 31 dicembre 2017

Top Beauty 2017

Vi offendete se interrompo il lungo digiuno con l’originalissima riflessione “dove è andato quest’anno? Cioè, non ci credo che siamo già nel 2018!”
Concezione del tempo a parte, quale modo migliore di inaugurare un nuovo anno ripercorrendo i prodotti preferiti di quello appena trascorso?
Le labbra, e di conseguenza tutto ciò che gravita intorno ad esse, sono state le vere protagoniste. Ho acquistato una quantità di prodotti che se ci penso dovrei andare a nascondermi dalla vergogna quindi la maggior parte di quello che vi mostrerò saranno dei rossetti. È stato però anche l’anno della skincare, un mondo meraviglioso ancora tutto da scoprire.
E proprio dalla cura della pelle vorrei partire, con due prodotti terminati e pertanto non presenti in foto. Il Contorno Occhi Antirughe di Biofficina Toscana è stato il mio prodotto preferito in assoluto del 2017. Mi ha dato più soddisfazione anche dei rossetti liquidi. Con il suo profumino dolce e fruttato, la sua consistenza delicata e ad assorbimento rapido, ha saputo idratarmi la zona oculare in maniera impeccabile e a renderla liscia e levigata. Per altre parole d’amore, cliccate qui.
Altra scoperta dello scorso anno sono stati gli idrolati. La mia pelle si è innamorata follemente dell’Idrolato ai Fiori d’Arancio de La Saponaria. Una coccola paradisiaca per il mio viso: idratazione, azione lenitiva e rilassante, luminosità. Per maggiori dettagli, si prega di rivolgersi all’apposita recensione.
Il Siero Viso Antiossidante di Biofficina Toscana è un altro di quei prodotti che consiglierei a chiunque e ad occhi chiusi. Alla mia pelle mista apporta il giusto grado di idratazione ma soprattutto la lascia estremamente luminosa. Presto gli dedicherò un post a parte.
Compro sempre meno smalti perché nel tempo ho praticamente accumulato tutti i colori e rispettive sfumature del pianeta. Tuttavia Maximilian Strasse-Her di Essie ha saputo sorprendermi per la sua versatilità. Lo definirei come un salvia chiaro con del grigio che vedo perfetto ed elegante in qualsiasi occasione e stagione. La qualità degli smalti Essie non si discute. Sono cremosi, lucidi e duraturi.
Passiamo ora al reparto labbra per il quale, dopo una lunga meditazione, ho selezionato sei referenze. Queen di Mulac e Backtalk di Urban Decay si assomigliano molto a livello di tonalità. Sono entrambi di un bel rosa malva freddo, il colore con il quale mi sento più a mio agio. A livello di performance sono entrambi ottimi. Queen è solo più ruvido da stendere mentre Backtalk è molto più cremoso. Ovviamente devono figurare Lolita e Lolita II, i due Everlasting Liquid Lipstick di Kat Von D che preferisco tra i quattro in mio possesso. La durata è molto alta e sono anche confortevoli sulle labbra per essere dei rossetti liquidi. Lolita è quello che preferisco per una pura questione cromatica. Sulla mia labbra vira tanto al malva scurendosi parecchio. Lolita II è invece un bellissimo marroncino che sta bene praticamente su tutto e su chiunque. Sono due tonalità che vi consiglio se siete in dubbio. Il Melted Matte di Too Faced nella colorazione Lady Ball è invece il rossetto più long lasting della mia collezione. Dura a qualsiasi cosa, giuro. E pur durando svariate ore, non secca mai le labbra. Una menzione doverosa anche al prodotto che più ho utilizzato la scorsa estate, il Maybelline Color Drama in Fab Orange. Anche in questo caso, abbiamo un rossetto molto cremoso e di un bellissimo rosso aranciato. La durata non è delle più alte ma è talmente confortevole che sull’effetto long lasting chiudo un occhio.
Ogni anno tra i preferiti vi propongo un ombretto Nabla. Lo scorso anno ne ho acquistati diversi ma Mystic ed Alchemy, facenti parte della collezione estiva, mi hanno letteralmente rapita con le loro tonalità magnetiche. Gli ombretti del brand danno dipendenza, io vi avverto. Hanno una consistenza morbida, quasi burrosa nel caso di Mystic. Si sfumano benissimo e, con l’aiuto di un primer, rimango vividi per parecchie ore.
Faccio fatica a trovare un difetto alla palette Becca X Chrissy Teigen Glow Face Palette. Le polveri sono luce pura sul viso. Per swatches e maggiori dettagli, cliccate qui e verrete indirizzate all’apposita recensione.
Ed eccoci giunte alla fine. Il mio bilancio (non richiesto) del 2017 è molto positivo e spero che questo nuovo anno sia entusiasmante ed avvincente come quello appena trascorso.
Ma ora ditemi, quali sono stati i vostri prodotti preferiti dei 365 giorni passati? Com’è stato in generale lo scorso anno? Su, su fatemi sapere tutto nei commenti! E auguri a tutte voi per un 2018 pieno di serenità, soddisfazioni, risate e, ovviamente, makeup! 

sabato 2 dicembre 2017

Prodotti finiti #12

Preparatevi al più triste post sui terminati mai visto, sia per bruttezza delle foto sia perché la maggior parte di ciò che verrà mostrato tra poco è stato brutalmente cestinato.
 I miseri vuoti che vi mostrerò sono il risultato dello smaltimento estivo. Si, estivo. Cari lettori, ormai sapete perfettamente che il tempismo non è il mio forte.
Il Bagnodoccia Brezza Marina di Brio aveva un profumo fresco divino, proprio come piace a me. A base di aloe vera si è rivelato un ottimo bagnoschiuma che ha fatto il suo dovere lasciando la pelle morbida. Purtroppo la sua fresca profumazione di mare non durava a lungo sulla pelle. Lo riacquisterò? Potrei seriamente farlo, la fragranza mi ha creato dipendenza.
Il mega boccione arancio faceva parte della limited edition Tropical Summer di Cien, questa era la Splash Tangerine Shower Cream. La profumazione, per quanto artificiale, mi piaceva e fortunatamente non mi ha mai stancato (stiamo parlando di 500ml di prodotto). Piacevole anche la consistenza cremosa. Lo riacquisterò? No, anche per via del suo essere in edizione limitata.
L'Acqua Termale di Avene è l'evergreen che non dovrebbe mai mancare. Ottima per rinfrescare il viso, meravigliosa contro le scottature o gli arrossamenti, utile per rendere il trucco viso meno polveroso. La riacquisterò? Certamente.
Passiamo ad un fritto misto di terminati e cestinati. Seguiamo l'ordine dell'orribile foto sopra e vi dico che i primi tre pot sono stati gettati nel cestino.
Il Color Tattoo di Maybelline in Endless Purple è stato da subito un flop. Colorazione stupenda, viola acceso, ma per nulla omogeneo. Ho provato in tutti i modi ma niente. Dopo anni di inutilizzo è arrivata l'ora del cestino. Lo riacquisterò? Assolutamente no.
Cestinata anche la Essence Fix&Matte Translucent Loose Powder semplicemente perché non la utilizzavo praticamente più. A livello opacizzante era ottima però la sentivo pesante sul viso e ho iniziato a preferirle altro. Anche qui, dopo mesi e mesi passati in un cassetto non aveva più senso tenerla. La riacquisterò? No.
Il Catrice Camouflage Cream Concelear ha vissuto momenti di gloria qualche anno fa. Sull'onda dell'entusiasmo decisi di acquistarlo anche io sbagliando completamente colorazione. Sullo scaffale degli 020, c'era anche una colorazione 010, quella che vedete in foto. Questa era troppo troppo chiara, sul viso era impossibile da utilizzare quindi ho provato ad utilizzarla come primer/ombretto in crema ma puntualmente finiva nelle pieghette. Addio. Lo riacquisterò? No e non acquisterei nemmeno la colorazione corretta.
Cestinati anche la Extra Metal Eyepencil di Deborah in quanto completamente secca e la Sephora Nano Eyes in Iced Brown con pigmentazione nulla (qui la trovata insieme ad altri prodotti flop). Le riacquisterò? No.
Terminati invece la Chanel Stylo Yeux Waterproof in Violine e l'Essence Eyeliner Pen. Quest'ultimo mi è piaciuto abbastanza, avrei preferito una punta più sottile ma era bello nero e non ha mai sbavato. Lo riacquisterò? No, sono convinta ci sia di meglio là fuori.
La matita Chanel è invece stata una vera chicca. Di un bel viola acceso, durava perfettamente tutto il giorno applicata a modo di eyeliner senza spostarsi di mezzo millimetro. Una certezza con il caldo e per un makeup a lunga durata. La riacquisterò? Mi è piaciuta tantissimo ma 25€ sono tanti.


Terminate due basi unghie, la prima di Bellaoggi la seconda non ricordo. Buone entrambe, niente da dire. Le riacquisterò? Perché no.
Soliti campioncini di profumo: La Vie Est Belle di Lancome che mi ha lasciata totalmente indifferente, By Invitation di Micheal Bublè che ho cestinato perché troppo dolce e perché non dotato di erogatore spray e Flower By Kenzo che mi ha fatto impazzire  con il suo profumo di rosa e di buono e che potrei acquistare in versione normale.

Terminato anche il post più triste della storia. Cosa avete finito ultimamente (o nel periodo estivo, come volete)? Fatemi sapere tutto nei commenti!