Si ritorna a parlare di skincare
da queste parti, un fronte del mondo beauty che mi appassiona e mi incuriosisce
sempre di più. Oggi in particolare vorrei raccontarvi dei prodotti che utilizzo
per la pulizia settimanale del viso. Non ho una routine particolarmente
complicata, la mia pelle gradisce l’utilizzo di soli due prodotti. Ho notato
che ciò che ha fatto e che fa la differenza è la costanza. Dopo questa notizia
scioccante, parliamo del famosissimo Apricot
Scrub di St. Ives e della Maschera
Detox di Biogei (in collaborazione con L’Estetista Cinica).
Un prodotto esfoliante e un
prodotto purificante, ecco tutto ciò di cui la mia pelle ha bisogno ogni
settimana.
Come suggerisce il nome, l’Apricot Scrub del marchio St. Ives è uno scrub viso all’albicocca,
i cui granuli costituiscono parte della componente esfoliante del prodotto
uniti ad una parte più cremosa. L’effetto scrubbante
è molto buono, direi alto in una scala che comprende basso, medio, alto e molto
alto. Dopo essermi inumidita il viso, ne prelevo una piccola quantità e
comincio a massaggiarla, evitando il contorno occhi e concentrandomi
maggiormente sul mento (mio punto critico), con movimenti circolari senza fare
troppa pressione. Lo scrub agisce e lavora bene anche senza utilizzare forza.
Una volta risciacquato il tutto, la pelle del viso è al tatto liscia, levigata
e leggermente più luminosa. Un enorme punto a favore di questo prodotto è che
non lascia la (mia) pelle che tira o arrossata, ricordo però che la mia è mista
e non particolarmente sensibile. Anche utilizzandolo due volte a settimana, non
noto alcun tipo di problema.
La profumazione di questo scrub
non si avvicina, purtroppo, a quella dell’albicocca. Ha un odore di chimico che
onestamente non mi turba ma avrei preferito qualcosina di più naturale. Sulla confezione, un pratico tubetto bianco,
viene riportato che il prodotto ha il 100% di esfolianti naturali, che è oil,
sulfate e paraben free e dermatologicamente testato. Tuttavia non si tratta di
un prodotto dall’inci verde come si può vedere dal suo inci completo. All’interno del tubetto sono contenuti 170g di prodotto,
prodotto che non viene venduto fisicamente in Italia. Lo potete trovare su
Amazon e il costo si aggira intorno ai 10€. È però facilmente reperibile in
Inghilterra e in America ad un prezzo molto competitivo (io lo comprai negli
USA a meno di 5$). Una validissima alternativa al St. Ives è lo Scrub Mask Albicocca di Bottega Verde, provato e terminato qualche anno fa. Le differenze sostanziali stanno nel packaging (BV lo propone in un barattolo) e nel livello di esfoliazione. Ricordo che quello del marchio toscano era leggermente più delicato.
L’altro prodotto di cui non posso
più fare a meno, è una maschera per il viso. Fortunatamente non soffro di acne
o brufoletti, ho però qualche punto nero nella zona del mento e i pori leggermente
dilatati ai lati del naso. Fatta questa premessa, le maschere per il viso che
utilizzo sempre, sono quelle ad effetto purificante. Quando da OVS mi sono
imbattuta nella linea Detox di Biogei
tested by l’Estetista Cinica, ho dovuto prendere la maschera.
Partiamo dall’aspetto che più amo
di questo prodotto, ovvero la sua consistenza. È cremosa sì, ma tendente quasi
al gel, estremamente semplice e veloce da applicare. Rimane quasi fresca sul
viso, anche trascorsi i 10-15 minuti di posa, la pelle non tira e non sento il
bisogno impellente (come succede invece con la maschera all’argilla rosa di
Cattier) di rimuoverla. Ah, la profumazione è estremamente delicata, a me
ricorda leggermente quella del cubetto di lievito che si scioglie nell’acqua
tiepida quando faccio l’impasto delle tigelle (si, sono decisamente
disturbata). Il colore di questa maschera vira verso il fango e più a lungo il
prodotto è sul viso, più questo diventa trasparente. Io la applico una volta a
settimana, spesso dopo lo scrub, e la lascio agire tranquillamente 15 minuti.
Una volta trascorso questo arco temporale, risciacquo il tutto con acqua. La
pelle è morbidissima e più luminosa. Immediatamente noto che i pori ai lati del
naso si sono fatti più piccoli e sono molto meno evidenti (effetto che dura
abbastanza nel tempo e che non è immediato e temporaneo) e che la lucidità che,
a volte di più e a volte di meno, la mia pelle mista si porta dietro, è sparita
(e non compare nel corso della giornata in cui utilizzo la maschera). Quindi
effetto sebo normalizzante e astringente davvero ottimo. Per quanto riguarda
l’effetto antimpurità non posso gridare al miracolo: i punti neri non
scompaiono come per magia, sono però tenuti a bada e soprattutto non noto
l’insorgere di nuove imperfezioni. La maschera Detox di Biogei non contiene
parabeni, coloranti e oli minerali ed è dermatologicamente testata. I prodotti
Biogei tested by l’Estetista Cinica sono reperibili nei negozi OVS. Unica nota
dolente è la quantità contenuta nel tubetto, solo 50ml per circa 8€. Diciamo
che per rapporto quantità/prezzo si è visto di meglio.
In conclusione. Questa combo di
prodotti mi sta piacendo tanto. La pelle ringrazia perché si mantiene morbida e
pulita ma, ribadisco, fondamentale è la costanza. Mi è capitato di saltare uno
dei due step e la differenza, in peggio, si percepiva.
Conoscevate i prodotti menzionati
in questo articolo? Quali sono i passaggi e i prodotti fondamentali della
vostra pulizia del viso? Fatemi sapere tutto nei commenti!